martedì

Sostanze tossiche negli smalti



Chi segue questo o altri blog di cosmesi fatta in casa conosce ormai bene alcuni termini che si riferiscono a ingredienti dannosi per la salute, contenuti nei cosmetici che normalmente si acquistano.
Dopo alcuni approfondimenti, oggi vorrei attenzionarvene uno in particolare: il benzophenone.
Si trova spesso nell’inci dei prodotti solari, per la sua funzione di filtro contro i raggi UVA e UVB, o come fotostabilizzante; possiamo trovarlo anche nella composizione di smalti, rossetti, creme antirughe.

Il punto è che, da una ricerca scientifica americana, si è constatato che il benzophenone ha una elevata capacità di penetrazione attraverso la pelle, tanto che dopo un'analisi delle urine su un campione di persone questo elemento chimico era presente in quasi il 100% degli esaminati.
Cosa può provocare il benzophenone? Oltre alle reazioni allergiche, anomalie ormonali e tumori della pelle. La legislazione europea stabilisce che può essere inserito nei cosmetici in una concentrazione massima del 10%… Resto dell’idea che potendone fare del tutto a meno, ne guadagniamo in salute.

Vorrei fare una riflessione particolare sull’uso frequente degli smalti, sempre più trendy negli ultimi anni. Le sostanze tossiche contenute entrano nel nostro organismo attraverso le unghie: formaldeide, resina di formaldeide, toluene, canfora, dibutyl phthalate (dbp). Teniamo presente che non veniamo a contatto con lo smalto occasionalmente, ma lo teniamo più giorni e molto spesso lo rinnoviamo subito dopo averlo tolto.
Più recentemente alcune case cosmetiche hanno formulato degli smalti “4free” o “5free”, che non contengono questi 5 elementi, o almeno 4. Nelle mie ricerche non ho però trovato smalti che tolgano anche il benzophenone (se qualcuna di voi è a conoscenza di novità sarà gradita la segnalazione). Persino volendo farselo da sole, il che è possibile acquistando gli ingredienti su Aromazone, troviamo la presenza di questo discusso ingrediente…

Dunque cosa fare? Per ora quantomeno acquistare solo smalti 5free, non tralasciando mai di controllare l’inci ed evitando di acquistare quelli privi di indicazione degli ingredienti.
Per il resto, sono in attesa della svolta, e spero che venga al più presto proprio da Aromazone che adoro come sito… Vorrei potermi fare uno smalto in casa, e senza benzophenone!
Un'alternativa potrebbe essere lo smalto ad acqua, ma l'inconveniente è la poca praticità dovuta ad un lungo tempo di asciugatura: 20-30 minuti soltanto per la prima passata. Poi una seconda passata e una lacca fissante apposita. nelle tre ore successive nessun contatto con acqua calda nè lavori domestici.
D'altra parte se belle (e aggiungo sane!) volete apparire, qualche pena dovete soffrire... diceva mia nonna.  ;-)

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