Per proteggere gli avanzi di cucina generalmente usiamo la classica pellicola
di plastica, o i fogli di alluminio, ma questi prodotti non sono evidentemente ecologici. In particolare la pellicola
in pvc è ritenuta responsabile della formazione di sostanze
cancerogene, specialmente se messa a contatto con alimenti grassi come la carne e i formaggi. Quelle in polietilene, che sono migliori perché non contengono plastica, danno
però problemi di smaltimento.
Così una signora del Vermonth, Sarah Kaeck, ha creato una geniale alternativa ecosostenibile: una pellicola elastica, biodegradabile e idrorepellente fatta con cotone organico, cera d'api (naturale antibatterico) non sbiancata e proveniente da allevamenti locali che non usano vernici per gli alveari, olio di jojoba biologico e resina di albero raccolta in aree dell'Indonesia dove è attuato un progetto di riforestazione. Si chiama “Bee's wrap” e ci si può avvolgere qualsiasi cibo eccetto la carne. Può essere riutilizzato più volte, basta lavarlo con del sapone come un normale tessuto. Il cibo viene protetto ermeticamente, si chiude con una leggera pressione e il calore delle mani. Quando inizia a deteriorarsi può essere smaltito nel compost.
In soli 5 anni l'attività casalinga di Sara Kaeck è cresciuta, ora è una azienda con 21 dipendenti e distribuisce negli Stati Uniti, in Europa e in diversi paesi del mondo.
E' attualmente acquistabile anche su Amazon.
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